La Porta Pinciana
Il nome della porta deriva da “Mons Pincius”, ovvero colle pinciano. La prima edificazione della porta risale addirittura all’era dell’imperatore Aureliano che costruì le mura di protezione tra il 270 e il 275 DC mentre la forma più ampia attuale della porta (403 DC) è dovuta all’Imperatore Onofrio. Oltre alla sua importanza storica (è la porta dalla quale originava l’antica via del sale), essa è stata immortalata in alcune scene del film “La Dolce Vita”, la Porta Pinciana coincide col punto in cui termina la famosa Via Veneto, una delle vie più belle e affascinanti di Roma dove ancora oggi passeggiandovi si può avvertire quell’atmosfera incantevole resa celebre dal capolavoro di Fellini. E proprio dove via Veneto e la porta si incontrano è sorto il largo dedicato a Federico Fellini. Da Largo Fellini oltrepassando la porta si accede direttamente alla Villa Borghese.
La Porta Pinciana, questo affascinante e ultra-millenario reperto storico, è visibile direttamente dal balcone del Relais, in particolare da una camera con balconcino molto romantica e rinomata.
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